Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica (IPP), scelte terapeutiche non chirurgiche

Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica (IPP), la sua prima descrizione clinica venne redatta da da Francois De La Peyronie nel 1743. Essa coniste, concretamente, una fibrosi localizzata della tunica albuginea del pene, ovvero della guaina che riveste i suoi corpi cavernosi.

Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica (IPP), un po’ di chiarezza nelle scelte terapeutiche non chirurgiche

La IPP si sviluppa spesso in maniera subdola, iniziando con un ispessimento di una o più zone della tunica albuginea fino ad arrivare ad una placca calcifica, dura, nella parte interessata, che porta a una curvatura del pene più o meno importante che talvolta impedisce anche la penetrazione, con associate difficoltà erettive ed erezioni dolorose.

Questa malattia può causare deformità a vari livelli del pene essa (curvature verso l’alto, laterali a destra o sinistra; restringimenti con il tipico aspetto a clessidra; accorciamenti).

La IPP ha un’incidenza dello 0,4-9% della popolazione maggiormente tra i 45 e i 60 anni, e le sue cause rimangono, attualmente, ancora sconosciute.

I sintomi

La malattia ha una fase attiva di durata variabile, caratterizzata da alcuni sintomi come dolore all’ erezione, insorgenza della curvatura, progressiva disfunzione erettile, con conseguenti difficoltà durante il rapporto sessuale sia dovute alla mancanza totale o parziale dell’erezione sia dovute alla curvatura che talvolta po’ anche essere tale da non consentire affatto la penetrazione.

  • Dolori all’erezione
  • Diminuzione progressiva della qualità erettiva
  • Insorgenza di curvatura o di restringimento a livello dell’asta.

La fibrosi ed eventualmente la placca si possono sviluppare in tutte le zone del pene:
In caso di placca dorsale si avrà una curvatura dorsale (Verso l’alto)
In caso di placca ventrale si avrà curvatura ventrale (Vero il basso)
In caso di placca laterale destra o sinistra si avrà curvatura laterale destra o sinistra.

La curvatura nei casi più gravi può essere superiore ai 90° oppure essere combinata, nel caso ci siano una o più placche in contemporanea portano curvature ancora più complesse.

Nei casi più severi il dolore e la curvatura provocano estremo disagio fino alla completa impossibilità di poter svolgere rapporti sessuali. Inoltre la presenza di placche calcifiche a livello del pene può interferire sia con l’afflusso di sangue sia con il normale meccanismo di occlusione venosa del pene dando luogo a disfunzione erettile (impotenza).

Diagnosi

  • Accurato esame clinico: L’andrologo palpa tutto il decorso dei corpi cavernosi andando ad individuare il numero di aree fibrose/placche, la zona di insorgenza e la consistenza (fibrosa o dura)Ecodoppler penieno basale e dinamico: L’esame è in alcuni casi un possibile completamento diagnostico può fornire indicazioni sullo spessore della placca sull’eventuale coinvolgimento del setto intercavernoso e, dopo stimolazione farmacologica dell’erezione anche sulla possibile concomitanza di disfunzione erettiva.

 

Terapia conservativa

Farmaci orali per la malattia di La Peyronie

Numerosi sono i farmaci proposti per il trattamento non chirurgico dell’IPP, nessuno di questi ha dato risultati con efficacia statisticamente significativa:

  • Vitamina E e propionil-L-carnitina isolate o in combinazione (Integratori)
  • Colchicina (soggetta a prescrizione medica)
  • Potassio amminobenzoato – Potaba (soggetto a prescrizione)
  • Tamoxifene citrato (soggetto a prescrizione)
  • Pentoxifillina (soggetta a prescrizione medica)
  • Coenzima Q10 (Integratore)
  • Acetil-L-carnitina (Integratore)

Associati alla terapia farmacologica vera e propria, trovano un posto sempre più importante i fitofarmaci, o nutriaceutici che, associati alla terapia, contribuiscono notevolmente alla rapida scomparsa della sintomatologia migliorando la qualità di vita del paziente.


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Ruolo del Peyronex nella terapia della Induratio Penis Plastica (IPP)


PeyroNex è un è un integratore alimentare di Vitamina E ed Acido paraminobenzoico, con Licopene, L-Ornitina-α-chetoglutarato, Cranberry, Mirtillo, Avocado, Boswellia e Propoli. Vitamina E, Cranberry, Mirtillo ed Avocado risultano utili per la loro azione antiossidante.

  • Riduce il dolore
  • Rallenta fortemente la progressione della curvatura
  • Ammorbidisce il nodulo togliendo rigidità intorno alla placca
  • Immediata Azione Antinfiammatoria
  • Immediata Azione Antiedema
  • Immediata Azione Antiradicalica

I Suoi componenti, agendo in sinergia, mimano l’attività del POTABA, senza però i suoi effetti collaterali.

Xiapex

Ad Oggi, è disponibile un nuovo trattamento ambulatoriale grazie a un nuovo farmaco, lo Xiapex, contenente la collagenasi di Clostridium histolyticum.

La collagenasi è un enzima che permette di ridurre la fibrosi, ammorbidendo e riducendo il grado di curvatura. La somministrazione viene effettuata ambulatorialmente in 2-3 applicazioni con una riduzione della curvatura che consente al paziente di recuperare la possibilità di ottenere un buon rapporto sessuale penetrativo e ridurre le penetrazioni dolorose per la partner.

La terapia con Collagenasi è attualmente un passo avanti notevole nel trattamento della malattia di La Peyronie in quanto, in casi non particolarmente complessi, è possibile anche la restitutio ad integrum senza necessariemente ricorrere alla chirurgia. Solo nei casi più gravi è necessaria la chirurgia per l’asportazione della placca, il raddrizzamento del pene ed eventualmente l’inserimento di una protesi, ma le iniezioni di collagenasi danno buoni risultati anche in combinazione con la chirurgia.

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A cura di @Emanuela Dentehttps://www.linkedin.com/in/emanuela-dente-9472b0141/

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