Un paziente scrive “Ho il PSA alto, mio padre ha avuto un cancro alla prostata, e ogni anno mi controllo, ma a causa del Covid ho dovuto rimandare. Potrebbe essere un tumore?”
In molti hanno ritardato esami e controlli annuali a causa della pandemia , e adesso si ritrovano a fare i conti con dei valori alterati, che non avevano mai avuto.
Va detto, però, in maniera preliminare, che il PSA non è una malattia. Spesso e volentieri ci si reca dall’ urologo solo ed esclusivamente se i valori risultano alterati rispetto range di normalità, in relazione all’età.
Ad oggi, nonostante siano corretti i valori riportati sul referto dell’esame di laboratorio, il PSA non può essere considerato solo in base al valore assoluto ma ve “interpretato” dallo specialista.
Pe cui il dato del PSA, inteso come singolo esame di laboratorio è un dato che non deve allarmare il paziente.