Disfunzione erettile e attività fisica: ci possono essere davvero dei benefici? Il movimento rappresenta davvero una concreta possibilità, per chi si trova in questa condizione? Secondo il Jounrnal of Sexual Medicine si. In particolare, quando questa patologia di manifesta in età avanzata.
In un recente studio, denominato “Effect of aerobic exercise on erectile function: systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials” (che potete trovare qui), sono stati messi a confronto i dati di 11 differenti ricerche, che hanno analizzato quello che è l’impatto dell’esercizio fisico sulle persone coinvolte e l’utilizzo di “classici” farmaci che vengono utilizzati per combattere la disfunzione erettile (Cialis e Viagra, per intenderci).
Ebbene, è venuto fuori che, si, tra gli innumerevoli benefici che l’attività fisica può apportare, c’è anche il miglioramento delle condizioni di chi soffre di questa patologia.
I diversi studi hanno coinvolto 1.100 uomini di età compresa tra i 43 e i 69 anni. Di questi, 600 hanno seguito un programma di allenamento che comprendeva ività aerobica 3-5 volte a settimana, per 30 minuti-un’ora. I restanti 500, facevano invece parte del gruppo di controllo.
E’ venuto fuori che, tra coloto che avevano effettivamente svolto attività fisica secondo le prescrizioni, era stato riscontrato in media un miglioramento di 5 punti nella funzione erettile (secondo i criteri dell’International Index of Erectile Function IIEF).
Addirittura, è stato rilevato che coloro i quali si trovavano in una condizione considerata più grave, hanno ottenuto benefici migliori rispetto agli altri.
Di contro, poi, le persone che hanno assunto i farmaci, hanno avuto un miglioramento che oscillava dai 4 agli 8 punti mentre, invece, tutti coloro che hanno seguito una terapia sostitutiva a base di testosterone (in presenza di livelli troppo bassi di questo ormone) hanno avuto un miglioramento della propria funzione erettile di soli 2 punti.
Come è possibile?
La disfunzione erettile, è una condizione che è spesso collegata direttamente con quella che può essere una cattiva salute cardiovascolare e addirittura, in alcuni casi, può essere la prima manifestazione concreta della presenza di patologie del sistema nervoso, del metabolismo o del cuore.
Il parere del dott Dente, in merito ai benefici dell’attività fisica per le persone che soffrono di disfunzione erettile, dunque, non può che essere positivo. “Se il tono vascolare è buono” – afferma – “le arterie si dilatano meglio e consentono maggiore e più rapido afflusso di sangue al pene, con conseguente erezione migliore, prestazioni migliori”.
Dunque, se vi serviva un ulteriore ragione per iniziare a praticare un’attività fisica di vario genere…ecco, ora l’avete.