Il tumore della prostata è uno dei più diffusi nella popolazione maschile, e rappresenta circa il 20% di tutti i tumori diagnosticati, tra gli uomini.
In Italia si stima che ci siano almeno sette milioni di uomini (nella fascia di età tra i 55 e i 70 anni) potenzialmente a rischio di ricevere una diagnosi di cancro della prostata. Proprio per dinfondere negli uomini un senso di consapevolezza concreto, in merito a questa particolare patologia, da alcuni anni il mese di novembre viene dedicato alla campagna nazionale di informazione sul tumore della prostata, che ha lo scopo di diffondere nella popolazione maschile la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e soprattutto sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di garantire uniformità di accesso a diagnosi e cura di qualità a tutti i cittadini.
Secondo le ultime stime dell’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica, il tumore alla prostata è ancora uno dei più diffusi, con numeri che sono destinati ad aumentare (40.500 nuove diagnosi stimate lo scorso anno nel nostro Paese – fonte “I numeri del cancro in Italia 2022”).
Di contro, tuttavia, il tumore alla prostata, fa registrare il dato di sopravvivenza più elevato, con ben il 91% di pazienti vivi a distanza di 5 anni dalla diagnosi.
Questo, ovviamente, a patto di attenersi ad un rigoroso programma di prevenzione, che passa attraverso controlli periodici rigorosi e, naturalmente, uno stile di vita sano.
Il Dott. Donato Dente, Specialista in Urologia, in collegamento da Caserta ha parlato di tumore alla prostata durante un intervento all’interno della trasmissione “Eccellenze italiane” – IL VIDEO