La biopsia Liquida della prostata: SelectMDx il test dell’urina per rilevare il carcinoma della prostata. Il tumore della prostata 420000 uomini ogni anno. La diagnosi viene eseguita, dopo visita ed esplorazione rettale, mediante l’effettuazione di biopsia prostatica.
Il tumore della prostata 420000 uomini ogni anno. La diagnosi viene eseguita, dopo visita ed esplorazione rettale, mediante l’effettuazione di biopsia prostatica.
Si tratta di una procedura mediamente invasiva che prevede, in anestesia locale, il prelievo di “frustoli” (campioni) con un ago che passa attraverso retto o perineo. Tale procedura, benchè sicura, ormai di routine ed effettuata in regime ambulatoriale, ha comunque una percentuale di complicanze: emorragie, emospermia, rettorragia, ematuria e infezioni anche gravi. E’ quindi necessario che la procedura abbia una indicazione assoluta e corretta.
Esistono tumori della prostata di alta o bassa aggressività: i primi sono quelli che, una volta diagnosticati necessitano di un trattamento “attivo” (Asportazione robotica della prostata, radioterapia, terapia medica) con beneficio sulla sopravvivenza del paziente, mentre i secondi sono quelli che hanno una lentissima evoluzione e che non influenzano le aspettative di vita del paziente.
Fatta questa breve premessa è necessario quindi che la biopsia prostatica sia correttamente indicata, ed effettuata solo nel sospetto di una malattia aggressiva. Il PSA, l’esplorazione rettale e l’anamnesi sono i parametri per individuare la possibile aggressività della malattia. Come aiuto di tutti questi strumenti che accompagnano la pratica clinica da decenni, viene introdotto il test SelectMDx.
Una vera rivoluzione nella diagnosi del carcinoma prostatico basata sull’analisi del genoma prostatico del paziente raccolto con le urine. Attraverso le urine si può, con elevata accuratezza, prevedere la probabilità che il paziente abbia un tumore maligno ad alto grado di aggressività. In tal modo l’urologo curante viene orientato in maniera corretta verso una biopsia.
Grazie a questo test si possono evitare biopsie inutili nei pazienti che risultino a basso rischio per tumore aggressivo, con conseguente riduzione delle complicanze e dei fastidi legati alla manovra.
Il test SelectMDx® for Prostate Cancer della MDxHealth, Biopsia Liquida per la diagnosi del Tumore alla Prostata, è stato incluso nelle Linee Guida 2019 della Società Italiana di Urologia, per cui con già comprovata efficacia scientifica validata.
E’ sufficiente raccogliere un campione di urine di circa 30 cc nell’apposito apposito raccoglitore subito il massaggio prostatico. Il campione di urina verrà poi inviato al laboratorio centrale correlato da alcuni dati del paziente: valore del PSA, Esito dell’esplorazione rettale, Volume stimato della ghiandola prostatica.
Il risultato del SelectMDx è il valore di un algoritmo che tiene conto del numero dei due marcatori ma anche di altri fattori di rischio clinico :
l’età del paziente
la familiarità per il tumore alla prostata
l’esito della visita prostatica
Esito:
Esito Negativo quando il rischio di tumore prostatico risulta molto basso.
Esito Positivo quando il rischio non è trascurabile: in questo caso viene indicato un valore in percentuale corrispondente alla probabilità di avere un tumore prostatico in generale e un valore in percentuale relativo al rischio di tumore aggressivo, una volta verificato questo valore diventa poi necessaria l’indicazione alla biopsia prostatica che, ad oggi con la tecnica fusion, può essere estremamente precisa e accurata.
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A cura di @Emanuela Dentehttps://www.linkedin.com/in/emanuela-dente-9472b0141/
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