Chirurgia robotica mini – invasiva e laser al Pineta Grande Hospital: parla il Dott. Dente, Responsabile U.O.Urologia 2

La nuova U.O. di Urologia 2 – Pineta Grande Gospital, diretta dal Dott. Donato Dente, si avvale delle più moderne tecnologie per la diagnosi e cura delle patologie urologiche. L’obiettivo é quello di poter dare al paziente un servizio di cura totale che consenta, in un percorso che va dalla diagnosi, alla terapia medica e chirurgica, al follow-up, di risolvere il prorpio problema urologico.

L’urologia 2 si avvale di tecnologie molto avanzate che consentono mini-invasivitá in ogni aspetto. Il SISTEMA ROBOTICO HUGO, e il LASER AD HOLMIO, che attualmente sono il gold standard nel trattamento chirurgico dei tumori dell’apparato urinario, per quanto concerne il robot, dell’ ipertrofia prostatica benigna e calcolosi urinaria per quanto ocncerne il laser ad holmio.

Il paziente potrá quindi essere preso in carico dai nostri specialsiti in albulatorio. Verrá cominciato un percorso diagnostico, terapeutico e chirurgico (ovemai necessario) che accompagnerà il paziente fino alla cura.

L’importanza della diagnosi precose

Tuttavia, alla base del percorso disgnostico, e non ci stancheremo mai di ribadirlo abbasta, ci sono 2 cose: prevenzione e diagnosi precoce, due step fondamentali che risultano assolutamente imprescindibili, e di cui le persone dovrebbero tenere conto, senza eccezioni.

In una recente intervista, il Dott. Dente, ha parlato di questo argomento, e ha ribadito nuovamente l’importanza dei controlli periodici.

“E’ molto importante che l’urologo venga considerato, più o meno, per questo tipo di problema, come il ginecologo per le donne. Una volta arrivati all’età di 45 anni, è necessario inserire tra i controlli di routine il dosaggio del PSA. Attenzione, però. Il PSA è semplicemente un indice di replicazione cellulare, il che significa che non è legato alla malattia prostatica”.

“Può essere l’espressione di altre problematiche come, ad esempio, l’ipertrofia prostatica benigna, oppure potrebbe anche essere l’indicatore della presenza di patologie di natura maligna, dunque di tumore alla prostata. E’ molto importante che il valore del PSA, a prescindere dai range che vengono indicati all’interno del referto, venga interpretato da uno specialista in quanto, anche eventuali aumenti drastici dei valori del PSA, anche da 1 anno all’altro, potrebbero essere sospetti, pur rimanendo nei range, e potrbbe essere necessario effettuare ulteriori indagini diagnostiche più approfondite”.

Ecco perchè la prevenzione è molto importante, ed ecco perchè la diagnosi precoce, è direttamente ad essa collegata e risulta essere l’arma più efficace, per combattere questa particolare patologia, e soprattutto per guarire.

L’ipertrofia prostatica benigna è una malattia che hanno tutti gli uomini?

Questa una domanda che viene posta spesso, e in effetti la risposata è SI. Ma spieghiamo anche il perchè. “L’ipertrofia prostatica benigna – continua il Dott. Dente – è una malattia che hanno tutti gli uomini, perchè la ghiandola prostatica, fisiologicamente, è soggetta a una degenerazione di tipo fisiologico. Tutto ciò porta ad un aumento delle dimensioni della stessa attraverso la crescita, nella zona centrale, di un vero e proprio tumore benigno, che viene chiamato adenoma prostatico.

“Il rischio che l’adenoma diventi maligno, non è particolarmente elevato, in virtù della sua particolare posizione. Il tumore alla prostata, infatti, a differenza dell’adenoma, nasce dalla zona periferica della ghiandola. Il problema che, invece, può derivare dall’adenoma, è di carattere puramente “pratico”, perchè questo non fa altro che andare a creare una ostruzione al normale deflusso dell’urina, andando a creare problematiche significative al momento della minzione, causando sintomi come esigenza di espellere l’urina spesso durante la giornata, e soprattutto durante la notte, sensazione di pesantezza, bruciore e mancato svuotamento della vescica”.

“La cosa paradossale è che, molto spesso, questi sintomi non vengono percepiti come tali dal paziente, perchè rientrano nella quotidianità e le persone quasi si abituano, pensando che si tratti di una condizione comune. Trascurare questo tipo di sintomatologia, può portare a danni molto seri, e addirittura arrivare ad un vero e proprio sfiancamento della vescica, con conseguente inserimento del catatere, per facilitare la minzione e lo svuotamento completo della vescica”.

Ecco perchè i controlli periodici dallo specialista sono FONDAMENTALI, anche prima dei 45 anni. Perchè trascurare i sintomi può essere dannoso laddove, invece, prevenzione e controlli periodici, possono evitare qualsiasi conseguenza nefasta.

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