Oggi parliamo di infertilità maschile: cause, terapie e interventi

Oggi parliamo di infertilità maschile, una condizione che può arrivare ad alterare pesantemente l’equilibrio della coppia, in particolare quando si è alla ricerca di un figlio, e la gravidanza non arriva.

Se non si riesce ad ottenere una gravidanza dopo oltre 1 anno di rapporti sessuali non protetti, è necessario rivolgersi allo specialista, per comprendere l’origine del problema.

Quali sono le cause dell’infertiltà maschile?

  • Infezioni o stati infiammatori delle vie seminali, che possono danneggiare gli spermatozoi, i canali seminali, la prostata e le vescicole seminali
  • Febbre: l’alterazione febbrile può interferire con la capacità riproduttiva dell’uomo fino a 180 giorni
  • Abiti troppo stretti, o composti da tessuti sintetici, possono aumentare la temperatura nell’area dei genitali e compromettere la fertilità.
  • Disfunzione erettile: da questa patologia dipende il 5% dei casi di infertilità
  • Stile di vita: fumo, sedentarietà, sovrappeso, obesità, cattiva alimentazione, assunzione di alcolici e droghe, possono contribuire a causare l’infertilità

Terapie chirurgiche

Esistono terapie chirurgiche che permettono il recupero di spermatozoi, vediamo quali sono:

In primis la cura della causa scatenante (vedi cause dell’infertilità), in caso di fallimento di questa prima linea terapeutica o non applicabilità della stessa esistono terapie chirurgiche che permettono il recupero di spermatozoi in caso di Azoospermie non ostruttive e la ricanalizzazione chirurgica in caso di Azoospermie Ostruttive

NON OSTRUTTIVE (Azoospermia, Teratozoospermia, Astenospermia, Oligospermia, Criptozoospermia)

Tecniche di recupero chirurgico degli spermatozoi

  • FNA (Fine Needle Aspiration)
  • PESA (Percutaneous Epididymal Sperm Aspiration)
  • TESE (TEsticular Sperm Extraction)
  • Micro-TESE (Micro-surgical TEsticular Sperm Extraction)

Queste tecniche consentono il possibile recupero e utilizzo a fresco o congelamento degli spermatozoi per effettuare la fecondazione assistita.

Questi interventi prevedono il prelievo di una piccola quantità di tessuto testicolare è una procedura che dura circa 30 minuti e si effettua in anestesia locale e in regime di day surgery.

OSTRUTTIVE (Epididimo 80%, Deferente 10%, Dotti eiaculatori 10%)

Tecniche di ricanalizzazione delle vie seminali

  • TURED (Trans Urethral Resection of Ejaculatory Ducts)
  • Vaso-Vasostomia (ricanalizzazione attraverso un intervento microchirurgico dei dotti deferenti bypassando il tratto ostruito
  • Vaso-Epididimostomia(Ricanalizzazione attraverso un intervento microchirurgico dei dotti deferenti con l’epididimo bypassando il tratto ostrutito; Questo intervento viene indicato quando l’ostruzione è tropo vicina all’epididimo.

Questi interventi sono sicuramente più complessi di un più semplice prelievo di tessuto testicolare, possono durare dai 60 ai 180 minuti e richiedono un periodo di degenza di circa 2 notti.

PER QUALUNQUE ULTERIORE INFORMAZIONE CLICCA QUI PER ESSERE RICONTATTATO
TELEFONICAMENTE

A cura di @Emanuela Dentehttps://www.linkedin.com/in/emanuela-dente-9472b0141/

Seguici su Facebook https://www.facebook.com/Urologia-e-Andrologia-il-medico-risponde-101137355546739

articoli correlati

Movember 2024 – Torna il mese della prevenzione maschile

Movember 2024: è iniziato il mese dedicato alla prevenzione maschile, per individuare e curare tutte quelle patologie legate alla prostata e, più in generale all’apparato […]

Sclerosi del collo vescicale con completa preservazione dell’eiaculazione: l’intervento con una nuova tecnica all’avanguardia

Sclerosi del collo vescicale con completa preservazione dell’eiaculazione: in questo video viene descritta la tecnica di posizionamento del dispositivo ITIND nell’ambito di un intervento su […]

Cosa cambia senza prostata? Lo specialista risponde

Cosa cambia senza prostata? Questa non è una delle tante domande che i pazienti pongono allo specialista in sede di visita, ma è LA DOMANDA […]
chevron-downarrow-up