In caso di PSA elevato è sempre necessaria la biopsia prostatica? Se si in cosa consiste?

 

Il PSA elevato non è assolutamente indice univoco di tumore alla prostata, è un marcatore organo-specifico e non tumore specifico. Tuttavia quando è alto va comunque esclusa la presenza di tumore alla prostata soprattutto in pazienti giovani. In caso di Esplorazione rettale negativa (ovvero con nessun segno clinico allarmante ) e valore di PSA oltre la norma, è possibile, prima della biopsia effettuare una RMN multiparametrica della prostata. Questo è un esame molto specifico, l’imaging che ci fornisce è dirimente per una possibile indicazione ad effettuare biopsia oppure no.

Come si svolge la biopsia prostatica

Si effettua attraverso guida ecografica trans-rettale e con l’utilizzo di anestesia locale in modo da non accusare fastidi da parte del paziente.
Si effettuano da 12 fino a 24 prelievi, mappando nella sua interezza la prostata. E’ importante eseguire una profilassi antibiotica che viene proseguita per circa una settimana. La procedura è quasi sempre eseguita in regime ambulatoriale

PER QUALUNQUE ULTERIORE INFORMAZIONE CLICCA QUI PER ESSERE RICONTATTATO
TELEFONICAMENTE

articoli correlati

Movember 2024 – Torna il mese della prevenzione maschile

Movember 2024: è iniziato il mese dedicato alla prevenzione maschile, per individuare e curare tutte quelle patologie legate alla prostata e, più in generale all’apparato […]

Sclerosi del collo vescicale con completa preservazione dell’eiaculazione: l’intervento con una nuova tecnica all’avanguardia

Sclerosi del collo vescicale con completa preservazione dell’eiaculazione: in questo video viene descritta la tecnica di posizionamento del dispositivo ITIND nell’ambito di un intervento su […]

Cosa cambia senza prostata? Lo specialista risponde

Cosa cambia senza prostata? Questa non è una delle tante domande che i pazienti pongono allo specialista in sede di visita, ma è LA DOMANDA […]
chevron-downarrow-up