Quando il PSA indica un tumore? – La risposta dello specialista andrologo in questo video

Quando il PSA indica un tumore? La risposta dello specialista andrologo in questo video.

Prima di addentrarci nell’argomento va detto, in maniera preliminare che, ad oggi, nonostante siano corretti quei valori riportati sul referto dell’esame di laboratorio, il PSA non può essere considerato solo in base al valore assoluto ma va “interpretato” dallo specialista.

Per cui il dato del PSA, inteso come singolo esame di laboratorio è un dato che non deve allarmare il paziente.

Che vuol dire “interpretato”?

Il l PSA è un marker a specifico per il tumore della prostata e per l’attivita intracellulare prostatica, ovvero è un indice di replicazione cellulare intra prostatico, per cui si può essere legato al tumore alla prostata, ma spesso e volentieri può anche non essere legato a questo.

Questa glicoproteina è implicata nella stragrande maggioranza della sua quantità, (quindi circa il 90%) nella fluidificazione del liquido seminale, mentre l’altro 10% viene liberato nel sangue, e noi andiamo ad usare proprio quella con un banalissimo prelievo di sangue.

Il PSA dunque è un marcatore fondamentale nello screening urologico, e il suo valore è molto importante soprattutto nella diagnosi del tumore alla prostata, perché ovviamente un PSA alto può essere indicativo per un tumore.

Ma il PSA alto può anche NON essere indicativo di una patologia in essere, ed ecco perché non deve spaventare. Il valore che risulta dalle analisi, deve necessariamente essere interpretato dallo specialista in relazione all’età del paziente, alla grandezza della prostata e allo stato infiammatorio della stessa.

Va anche tenuta in considerazione l’astinenza sessuale del paziende, perchè il PSA può variare in presenza di diverse condizioni come, ad esempio, l’ipertrofia prostatica benigna, di prostatite acuta, oppure prostatite cronica.

La cistite o addirittura banalmente una esplorazione rettale di routine, può alterare il valore del PSA.

Il consiglio, quindi nel momento in cui si fa una visita urologica e non si ha avuto modo di effettuare della analisi, prima della visita stessa, è sempre bene procedere con il prelievo di sangue almeno 15 – 20 giorni dopo il controllo.

E attenzione ad internet e alle informazioni fuorvianti che si possono trovare in rete. IL VALORE DEL PSA VA SEMPRE E COMUNQUE LETTO E INTERPRETATO DA UNO SPECIALISTA ANDROLOGO, questo deve essere molto chiaro, per tutti.

Il valore del PSA elevato, infatti, può essere anche legato a problematiche di natura benigna e non gravi che, se diagnosticate in tempo, possono essere tranquillamente trattate.

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