Tumore alla prostata, in Campania Bollino Azzurro per 7 strutture: è questo il risultato dell’indagine condotta da Fondazione Onda Ets, che ha assegnato questo prestigioso riconoscimento a 156 ospedali, distribuiti sull’intero territorio nazionale.
Il focus della ricerca si basa sulle complicanze funzionali postchirurgiche del tumore alla prostata. La valutazione ha riguardato la presenza di servizi per la prevenzione della salute sessuale e riproduttiva maschile, percorsi diagnostico-terapeutici multidisciplinari per le problematiche uro-andrologiche, servizi clinico-assistenziali per il tumore della prostata e le sue complicanze post-operatorie, e l’adeguatezza nell’accoglienza e assistenza dei pazienti.
La Regione con il numero più alto dei centri a cui è stato attribuito il riconoscimento del Bollino Azzurro, è la Lombardia, con 33 strutture. A seguire il Veneto, dove hanno ottenuto il bollino 22 presidi.
Per quanto riguarda la Campania, le strutture sono ben 7. Eccole:
Un grande traguardo, per la Regione Campania, che è ormai un punto di riferimento per quanto riguarda la sanità e le cure specifiche.
A contribuire a questo successo, anche se non ha ancora ottenuto riconoscimento del Bollino Blu, c’è anche l’Ospedale Pineta Grande di Castel Volturno, una struttura che, oggi più che mai, pone un’attenzione particolare all’innovazione tecnologica e alla ricerca medica.
Negli ultimi tempi, la chirurgia robotica in Campania è diventata un’eccellenza, a livello nazionale, anche per merito dell’adozione del sistema HUGO Megatronic, un macchinario estremamente avanzato, concepito per offrire agli specilisti una maggiore precisione e, contemporaneamente, ridurre i tempi di recupero per i pazienti.
L’unità operativa del reparto di urologia robotica ed endoscopica, diretta dal Dott. Donato Dente, utilizza già da qualche tempo il sistema della Medtronic, azienda leafer nel settore della “helthcare technology”.
L’urologia 2 si avvale di tecnologie molto avanzate che consentono mini-invasivitá in ogni aspetto. Il SISTEMA ROBOTICO HUGO, e il LASER AD HOLMIO, che attualmente sono il gold standard nel trattamento chirurgico dei tumori dell’apparato urinario, per quanto concerne il robot, dell’ ipertrofia prostatica benigna e calcolosi urinaria per quanto ocncerne il laser ad holmio.
In urologia, attualmente, il gold standard nel trattamento della maggior parte delle patologie dell’alto e basso apparato urinario, è la chirurgia mininvasiva.
Possono essere trattate con l’approccio mininvasivo tutte le patologie dell’asse escretore, sia di natura maligna che benigna.
Qui di sotto sono elencate le patologie che possono essere trattate in maniera mininvasiva:
Secondo le ultime stime dell’AIOM – Associazione Italiana di Oncologia Medica, il tumore alla prostata è ancora uno dei più diffusi, con numeri che sono destinati ad aumentare (40.500 nuove diagnosi stimate lo scorso anno nel nostro Paese – fonte “I numeri del cancro in Italia 2022”).
Di contro, tuttavia, il tumore alla prostata, fa registrare il dato di sopravvivenza più elevato, con ben il 91% di pazienti vivi a distanza di 5 anni dalla diagnosi.
Ma come si vive dopo l’intervento?
La capacità di avere una qualità della vita sovrapponivbile a quella precedente all’intervento dipende dall’intervento stesso. Questo è ormai un dato di fatto. La scelta migliore per il paziente, affichè il recupero risulti più rapido e sereno possibile, è la chirurgia robotica, in quanto consente la ripresa totale di funzioni precedentemente compromesse, come la contienza, anche in fase precoce.
La nuova U.O. di Urologia Robotica ed Endoscopica presso il Pineta Grande Gospital, diretta dal Dott. Donato Dente, si avvale delle più moderne tecnologie per la diagnosi e cura delle patologie urologiche. L’obiettivo é quello di poter dare al paziente un servizio di cura totale che consenta, in un percorso che va dalla diagnosi, alla terapia medica e chirurgica, al follow-up, di risolvere il prorpio problema urologico.
Per quanto riguarda l’applicazione della chirurgia robotica in Campania, segnaliamo il risultato eccezionale dell’Ospedale Pineta Grande di Castel Volturno.
Pochi mesi fa, infatti, presso il reparto di Urologia Robotica ed Endoscopica dell’Ospedale Pineta Grande di Castel Volturno è stato eseguito, con successo, il primo intervento in Italia di nefrectomia radicale di rene sinistro pelvico extraruotato utilizzando il sistema robotico HUGO Medtronic.
Parliamo dell’asportazione dell’intero rene e del tessuto adiposo circostante. Questa proceduta viene eseguita esclusivamente in presenza di tumori la cui crescita, nei tessuti circostanti, risulta essere allo stato iniziale, e che quindi presentano una diffusione all’interno dell’organismo ancora limitata.